13 novembre – edizione 2013
Edizione 2013 | Programma | Programma volontari | Comunicato stampa
Quest’anno abbiamo festeggiato la Giornata Mondiale della Gentilezza con i tassisti di Milano, coinvolgendoli a diventare Ambasciatori di Gentilezza.
L’accoglienza è stata fantastica e molto calorosa.
Fare il tassista è certamente una professione difficile, non solo per il tipo di attività, ma sopratutto per le doti di pazienza, ascolto e alle volte empatia necessarie nell’accoglienza dei clienti.
Abbiamo chiesto ai nostri Ambasciatori di indicarci cosa significa “Gentilezza nel loro settore”. Ecco cosa ci hanno detto alcuni di loro:
- Francesco: avere rispetto degli altri
- Davide: la cosa piu difficile, necessita empatia
- Giovanni: è l’arma migliore per andare ovunque, semplice spontanea
- Giuseppe: la gentilezza implica pazienza e capacità di ascolto
- Marco: Gentilezza significa mettere a proprio agio i clienti. Avere sempre un atteggiamento premuroso
- Angelo: Gentilezza è soprattutto cortesia
- Alessandro: essere educato e compensivo anche con coloro che tirano fuori il peggio di se stessi
- Vincenzo: stare bene con se stessi per poi stare bene con gli altri. Saper convivere con il prossimo in una società individualista dove si è perso il senso della convivenza
- Raffaella: altruismo
- Luca: affrontare con ottimismo la giornata
- Gianluca: educazione
- Francesco: usare le parole gentili “grazie, per favore, buongiorno”
- Mauro: cordialità
- Gioacchino: savoir-faire
- Anna: un sorriso
- Maria: solidarietà
- Giulia: preoccuparsi dell’altro
- Gabriella: essere equo e non fare differenza tra le persone
- Patricia: fare qualcosa senza aspettarsi nulla in cambio
- Marino: essere disponibile a mettersi nei panni degli altri
- Danilo: donare agli altri cio’ che si sa fare meglio