MA QUANTO CIBO SCARTIAMO?
All’anno in Europa scartiamo 179 kg di cibo a persona
Secondo uno studio commissionato dalla DG Ambiente della CE in Europa
Lo spreco riguarda tutta la filiera:
– i rivenditori compresa la grande distribuzione del 5%
– i ristoranti e i catering del 5%
– le case del 42%
Per quanto riguarda il pane, a Milano sono buttai via 180 quintali ogni giorno
L’università Bocconi ha condotto un’indagine insieme con Amsa, la società che gestisce i rifiuti a Milano.
Hanno analizzato il contenuto di un campione di sacchi della spazzatura raccolti in città.
Risultato? Ogni giorno a Milano si buttano tra i 130 e i 150 quintali di pane. Che poi vuol dire 4.500 quintali al mese da aggiungere ai 750 di cui si liberano ogni sera le panetterie.
L’unica arma in mano oggi alla distribuzione è sviluppare sistemi di previsione della domanda talmente accurati da ridurre al minimo gli sprechi.
C’è anche chi utilizza semilavorati (baguette congelate, per esempio) da infornare man mano che entrano i clienti.
Ma la vera soluzione sarebbe abbassare i prezzi di vendita del pane dopo le sei del pomeriggio secondo la proposta di Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo. Così i negozi ridurrebbero l’invenduto. E le famiglie avrebbero una strada per risparmiare
Noi citiamo la sana abitudine di alcune famiglie svizzere per non gettare il pane oramai avanzato.
Non è certo la soluzione ma potrebbe essere un modo per riciclare il pane preparando qualcosa di gustoso che i più piccini sicuramente adoreranno:
Torta di pane
ingredienti
500 gr di pane raffermo
mezzo litro di latte
150 gr di amaretti (facoltativi), per rendere l’impasto morbido si può mettere anche una mezza mela grattugiata
40 gr di cacao amaro
80 gr di zucchero
1 uovo
30 gr di pinoli
30 gr di uvetta (facoltativa)
2 cucchiaini di grappa (facoltativi)
Procedimento
in una terrina capiente spezzettare il pane duro e versarci sopra il latte precedentemente intiepidito, lasciar assorbire per bene mischiando di tanto in tanto fino a completo assorbimento del latte, almeno un’oretta ci vuole (una notte intera è meglio), aggiungere poi gli amaretti spezzettati grossolanamente (o la mela), l’uovo, lo zucchero, il cacao amaro, i pinoli e l’uvetta che avremo precedentemente fatta rapprendere in acqua tiepida e poi strizzata, mischiare benissimo (con le mani meglio) poi versare il tutto in una tortiera con stampo apribile imburrata e infarinata (meglio il pane grattugiato della farina), cospargete di 3/4 fiocchi di burro e qualche pinolo o gheriglio di noce come decorazione, infornare in forno preriscaldato a 200°c per 45/60 minuti. Controllate la cottura con uno spiedino di legno se esce secco significa che è pronta.