PARADOSSO MODERNO
Il divieto di fumare nei locali pubblici voluto nel 2005 dall’allora ministro della salute Girolamo Sirchia all’inizio era stato accolto come un atto di forza da parte dello stato; si erano alzati venti di rivoluzioni, in verità subito placati. Ma oggi a distanza di 7 anni, la maggior parte degli Italiani fumatori e non, ringrazia questo signore dai capelli bianchi e gli occhietti vispi.
Giuliano Pisapia sindaco di Milano si fa oggi paladino di un’altra offensiva per proteggere la salute dei suoi cittadini la “Congestion Charge” presa dai Londinesi e più comunemente chiamata “Area C”.
Noi, come nel 2005 salutiamo con entusiasmo questa coraggiosa iniziativa, anche se crediamo che non bisognerebbe tassare per ridurre lo smog ma dovrebbe prevalere il buon senso del singolo cittadino! Per cui mettiamo a nuovo la nostra vecchia bicicletta e “scorrazziamo” per le vie del Centro, sperando presto libero dal traffico!
Gli effetti delle polveri sottili
L’esposizione a lungo termine, come quella subita da chi vive da molti anni in aree ad alta concentrazione di polveri, è stata associata ad effetti quali la riduzione delle funzioni respiratorie, lo sviluppo di bronchiti croniche ed anche la morte prematura.
L’esposizione a breve termine (da alcune ore ad alcuni giorni) può aggravare disturbi polmonari preesistenti, causare attacchi di asma e acutizzare bronchiti ed inoltre si riscontra un aumento della predisposizione alle infezioni respiratorie. Nei soggetti cardiopatici, l’esposizione a breve termine alle polveri sottili può determinare aritmia o infarto.
Anche le persone sane possono avvertire temporaneamente sintomi quali irritazione degli occhi, del naso e della gola, tosse, catarro, pesantezza toracica, respiro breve.
AREA C
Sarà attiva in via sperimentale per 18 mesi dal lunedì al venerdì (feriali), dalle 7.30 alle 19.30.
Gli obiettivi
Area C vuole migliorare le condizioni di vita per chi vive, lavora, studia e visita la città.
I suoi obiettivi sono:
- ridurre il traffico nella ZTL Cerchia dei Bastioni
- rendere più efficaci le reti di trasporto pubblico e favorirne lo sviluppo
- salvaguardare il diritto alla mobilità individuale nel rispetto dell’interesse comune
- reperire risorse da destinare alla mobilità sostenibile: pedonalità, ciclabilità e traffico a velocità moderata
- migliorare la qualità urbana riducendo il numero di incidenti, la sosta selvaggia, l’inquinamento acustico e atmosferico
Il referendum
Area C nasce anche per rispettare la volontà espressa dai cittadini milanesi durante il referendum del 12-13 giugno 2011. Il testo del quesito numero 1 è approvato dal 79,1% dei votanti.
Tariffe
Ogni ticket per entrare in Area C ha durata giornaliera. Il pagamento di un ingresso copre tutti gli accessi effettuati dal medesimo veicolo durante la giornata.
Risultati attesi
I risultati attesi dall’applicazione del provvedimento Area C sono i seguenti:
- riduzione del traffico nella Cerchia dei Bastioni;
- riduzione delle emissioni di inquinanti da traffico nella Cerchia dei Bastioni rispetto allo stato attuale per Pm10 allo scarico, Pm10 totale, Ammoniaca, Ossido di azoto e Anidride carbonica.